Tra i rilievi prealpini e la piana in cui si aprono i laghetti di Alserio e Pusiano, si trova Erba!
Erba è una località ricca di ville, fra le quali spicca Villa Amalia, che fu costruita nel 1488 nel luogo in cui sorgeva un convento, e fu poi trasformata nel 1799 da uno dei maggiori architetti neoclassici, Leopold Pollack. Dell’antico monastero fu conservata un cappella, il cui ingresso è sovrastato da un rosone. Sull’area del chiostro, Pollack ricavò il cortile d’onore, attraverso il quale si accede alla villa, immersa in un bellissimo giardino.
Qui la bellezza della natura fa da contrappunto a quella costruita dall’uomo: ne è un esempio l’alpe del Vicerè, sulle cui pareti si apre il cosiddetto Buco del Piombo, una caverna posta a 685 metri di altitudine che si sviluppa in un complesso sistema di gallerie per oltre 650 metri, nell’antro sono venuti alla luce interessanti reperti preistorici.
Nell’abitato di Erba, risalente all’epoca romana, si conservano vestigia medievali e la chiesa di Sant’Eufemia del XI-XII secolo, che è la più antica della zona. Probabilmente la sua fondazione risale ai primi secoli del cristianesimo, anche se il luogo è menzionato nei documenti solo dall’891, come importante centro di vita monastica. la facciata a capanna è di gusto romanico, così come il campanile; l’interno ha una sola navata e il soffitto a capriate.
Questa zona, che è la parte di terra compresa fra i due rami del Lago di Como, è conosciuta con il nome di Triangolo lariano e richiama turisti per passeggiate ed escursioni verso i Corni di Canzo.
All’ombra di queste pareti montuose, a nord del lago di Segrino, si trovano Canzo, località di soggiorno estivo, e l’antico borgo di Asso, sulle sponde del Lambro. Quest’ultimo centro, in età comunale sede del Consiglio della Valle, conserva nella parrocchiale barocca si San Giovanni, eretta in cima a una grande scalinata settecentesca, tele e affreschi del XV-XVI secolo.